Spesso si è portati a pensare che mettere in vendita un immobile sia una mera questione di prezzo, di pubblico da intercettare e di marketing, restando in attesa dell’acquirente ideale; questi sono certamente aspetti importanti ma, data la complessità intrinseca del bene edilizio, non sono sufficienti per impostare la vendita in modo scorrevole.
Le motivazioni che ti spingono a vendere, possono essere diverse. La pandemia ha ridefinito gli spazi all’interno delle case degli italiani e non solo. Molti vogliono vendere casa per spostarsi dalla città, altri invece, sono alla ricerca di spazi più grandi.
Una delle situazioni che può verificarsi è che quando si vende casa è necessario comprarne una nuova.
La domanda che ci sentiamo più spesso rivolgere è: prima cerchiamo la casa nuova o prima troviamo un acquirente per la nostra?
In genere si possono verificare due scenari:
- Trovare l’acquirente senza aver trovato la nuova casa: in questo caso se l’offerta rispecchia le esigenze si può mettete in conto di trovare un affitto o una soluzione temporanea (residence o affitti brevi), valutando i costi/benefici.
- Trovare casa senza aver venduto: in questo caso si può valutare di accedere a un mutuo o finanziamento temporaneo (giusto il tempo di trovare un acquirente. Anche qui è necessario valutare le proprie disponibilità economiche e i costi/benefici dell’intera operazione.